IL MUSEO DELLA RACCOLTA DELLE ACQUE

Un articolato sistema di raccolta delle acque nel cuore del sasso Caveoso

Vi siete mai chiesti cosa si nasconde al di sotto della superficie dei Sassi? Basta scendere all’interno degli antichi ipogei per scoprire un ingegnoso sistema di canali, cisterne e palombari scavati nel corpo della roccia per canalizzare l’acqua, raccontato dal Museo della Raccolta delle acque con lo storico Palombaro. Ed è proprio grazie e questo sistema che i Sassi di Matera diventano Patrimonio UNESCO nel 1993.

Un sistema reso possibile dalla tenera consistenza della roccia calcarea di cui sono composti i Sassi, la quale ha consentito ai suo abitanti, fin dalla preistoria, di scavare le proprie abitazioni ma anche di creare un ingegnoso reticolo di vasi comunicanti che partendo da cisterne (anch’esse ipogee) consentivano di irrorare le precarie abitazioni del posto. Il museo lascia bene intendere l’opera di “un’ingegneria idraulica naturale” che utilizzava acqua non solamente piovana ma anche sorgiva, grazie a un percorso espositivo semplice e lineare.

La Cisterna è ubicata al di sotto della Chiesa del Purgatorio Vecchio, in Via Purgatorio Vecchio, 12. La chiesa del Purgatorio Vecchio, edificata tra il XIII e il XV sec. è situata nella contrada suddetta, accanto a quella che presumibilmente fu la casa paterna di San Giovanni da Matera. Probabilmente, alla morte del santo avvenuta nel 1139, la sua casa natale, divenuta essa stessa chiesa, fu ampliata, a sua devozione. Quella che era stata la casa di San Giovanni da Matera, a seguito dell’ampliamento, divenne la sacrestia della chiesa del Purgatorio vecchio, ed entrambe furono elevate a parrocchia nel 1200 per difendere le donne dalle ingiuriose aggressioni dei francesi giunti al seguito degli Angioini, poi la parrocchia fu soppressa nel XVI sec.

A destra dell’ingresso della chiesa del Purgatorio vecchio, alcuni anni fa durante i lavori di urbanizzazione, vennero alla luce alcune tombe dalle forme strette ed irregolari dove i cadaveri venivano deposti di fianco o in posizione rannicchiata. Il rito della sepoltura dei morti, dopo l’editto di Napoleone, avveniva infatti all’esterno delle chiese in spazi ipogei, scavati sotto terra. Con la avvenuta soppressione nel 1503 la chiesa del Purgatorio vecchio viene abbandonata per alcuni secoli, ed in seguito farà capo alla parrocchia di San Pietro Caveoso sino alla fine del 1800.

PREZZI TICKET D’INGRESSO
€ 2,50 intero per individuali
€ 2,00 ridotto (gruppi superiori ai 20 partecipanti)
€ 1,50 scolaresche
GRATUITO (ragazzi con età inferiore ai 18 anni)

PER MAGGIORI INFORMAZIONI
cel +39 342.1619245
e-mail info@materacitytour.it
infopoint A via Rocco Scotellaro, 4